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Si chiama
"Cambio di stagione"
l'allestimento proposto da Mau Masc
dal 18 al 30 settembre nello spazio galleria del
Caffè Paolo Lioy 10, in centro a Vicenza.
Si tratta di 6 opere informali, espressione di una nuova narrazione da
parte dell'artista. Alcune di queste opere verranno presentate nel 2016 a
Palermo.
dal 18 al 30 settembre nello spazio galleria del
Mau Masc: un percorso di narrazione tra colore e
scrittura
Di Pietro Rossi | Venerdi 11 Settembre
alle 16:56 | 0 commenti
Maurizio Mascarin, pittore e giornalista, ma entrambe le etichette gli
stanno strette, è un vicentino che sfugge alle regole e agli spazi. Nella sua
personale - Cambio di Stagione, le superfici informali di Maurizio
Mascarin - in mostra al Caffè Lioy, c'è il linguaggio del viandante: ciò che
appare margine si pone come centralità, come punto di partenza verso altro.
I segni graffiati danno profondità alle
tinte delicate, quasi pastello, come in un viaggio alla ricerca di quell'
essenzialità che si trasforma in meta e relazione con se stessi.
"Mi piace credere - afferma l'autore - che ad ogni fine corrisponde un
inizio. Così margine e centralità si espandono nella medesima narrazione".
"Galeotta fu la matita colorata Giotto. Poi fu tutto un gioco:
disegno, pittura, scrittura. Scrittura con l'Olivetti prima e il computer poi,
pittura con l'acquerello prima, gli acrilici e le terre poi. Sì, si può pur
cambiare il mezzo di locomozione, ma penna e pennello ti conciliano con il
"viaggio" della narrazione".
Parte subito così Mascarin: da un lato, sulla scrivania, una pila di libri,
quelli di Magris e quelli di Sebaste, in bella vista; nell'altro angolo della
stanza il cavalletto da pittore circondato da tubetti di colore, mastici,
gesso, vernici. "Non c'è storia senza narrazione - dice - scrittura e
pittura mi permettono di narrare le emozioni. Magari attraverso metafora, che è
un declinare la storia, il quotidiano, le persone e le cose, per come noi le
percepiamo. Attraverso la metafora si aprono molteplici finestre: dallo stesso
punto si osserva sempre più lontano e in maniera sempre più nitida".
In questa personale denominata non a caso "Cambio di stagione"
l'artista si è così avvicinato ad una pittura più pulita, sobria, lineare
rispetto al passato; lo si nota soprattutto nei colori al naturale, a tratti
sbiaditi, che hanno preso il sopravvento sugli eccessi cromatici apparsi nel
suo percorso pittorico precedente. "In fondo - afferma Mascarin - tutto ha
un inizio e tutto ha una fine".
Maurizio Mascarin
Maurizio Mascarin (alias "L'officina di MauMasc") espone dal 18
al 30 settembre nello spazio- galleria del Caffè Lioy 10 di contrà Paolo Lioy a
Vicenza. Si tratta, come spiega l'autore, di una "small" di 6 opere -
5 materiche su pannelli in legno e una tela monocromatica, dal titolo "Cambio
di stagione" - che all'inizio del 2016 verranno esposte in una più ampia
personale a Palermo.
Al centro di questa sua narrazione, che si esprime in tracce, segni,
sagome, tessere dal contenuto simbolico, letterario, metaforico, c'è il
dipingere la memoria senza nostalgia e rimpianto. "Moduli costruttivi del
transito da un tempo all'altro, da uno spazio all'altro, che si trasformano nel
recupero lirico di un moto lontano - afferma la pittrice Michela Santoro - Da
qui il passaggio ad una scala di colori sempre più tenui, quasi accennati, che
si abbandonano nel margine più remoto dell'artista".
dall' 11 al 31
ottobre 2014
maumasc espone da
Essequadro
Contra' SS.
Apostoli, Vicenza
sabato 11 ottobre
Vernissage ore 18,30
Vernissage ore 18,30
Con la partecipazione di Mauro Baldassarre ed il suo sax
Pensieri della mano
Traccia
Selvaggio
Notturno
Work in progress.......
Orme d'estate
Azzurri
Alheira
Rua do Norte
Io dipingo
Silenzi Remoti
Urbania
Acqua Scutum
Frutas Borja
Vortice
Cavallo
Rotondità
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